Intervista
a
Mats/Morgan
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di
Beppe Colli
Nov.
24, 2005
Se è vero che la connessione zappiana era stata il motivo
che ci aveva reso curiosi di ascoltare gli svedesi Mats & Morgan, era
stata poi la musica ad alimentare nel tempo il nostro interesse: l’esordio
di Trends And Other Diseases (1996), i "viaggi nel tempo" di Radio Da Da (1998) e di The Teenage
Tapes (1998) e il doppio CD The Music Or The Money… (1997), che indubbiamente
rimane a tutt’oggi la migliore introduzione alla musica del duo.
Nel
1999 ci era stato possibile intervistare Mats e
Morgan, reduci da un tour svedese effettuato in quintetto. Da allora
altri album sono stati pubblicati: Live (2001), il live "in atmosfera
controllata" On Air With Guests (2002) e il recentissimo Thanks For Flying
With Us, accreditato alla Mats/Morgan Band.
Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere via e-mail con
Morgan Ågren, che del gruppo è batterista, occasionale tastierista
e co-compositore.
Il
primo album pubblicato dopo la nostra precedente conversazione è stato
Live. Avete ritenuto che per il materiale del gruppo la dimensione
dal vivo fosse più appropriata dello studio?
La Mats/Morgan Band è innanzitutto una live band. E’ anche vero
che fare cose in uno studio apre altri orizzonti rispetto alla situazione
live. A me piacciono ambedue.
Il primo pezzo su Live si chiama Hollmervalsen. E’ l’omaggio a
Lars Hollmer (Une Hollmer Waltz) che mi dicevi di avere appena scritto nell’altra
occasione in cui abbiamo parlato?
Quando ho scritto il pezzo c’era una parte che casualmente somigliava
un po’ a Hollmer. Non è stata una cosa che mi ero preposto di fare,
l’ho capito solo dopo averla scritta. E tutte le canzoni hanno bisogno di
un titolo, quindi… perché non fare un piccolo omaggio a Lars!
On Air With Guests – un altro album live. La ragione di questa
scelta?
E’ stata una buona opportunità. Nel 2001 mi è stato
proposto di insegnare la batteria sull’emittente televisiva nazionale svedese!
Il nome di questo TV show era Trum. Ho insegnato la batteria, ho mostrato
degli album che mi hanno ispirato quando stavo crescendo, e abbiamo suonato
– con la Mats/Morgan Band – nello studio televisivo. Ogni due puntate avevo
anche un ospite in studio. Tra gli altri, Fredrik Thordendal – la chitarra
solista dei Meshuggah. Dieci episodi sono stati registrati su multitraccia.
Gli show sono stati poi rimissati per il CD e pubblicati come On Air With
Guests.
Se non erro, hai fatto parte di una "special edition"
di 200 Motels di Frank Zappa che ha avuto luogo in Olanda nel 2002. Ne vuoi
parlare?
L’orchestra, la sezione di percussioni, il coro, tutta l’organizzazione
del festival compreso il luogo dove si è svolto, Carre… tutto è
stato fantastico. E il palco era davvero impressionante. E’ stato costruito
un piano rialzato per le percussioni con il coro al di sotto. 174 microfoni
sul palco (!), un mixer lungo dieci metri etc., e un sacco di gente speciale:
Ali Askin, Todd Yvega, Harry Adronis, Gail e Diva Zappa – perfino Rutger Hauer
(che si pensava potesse avere un ruolo nello spettacolo) era lì! Abbiamo
eseguito parte del repertorio che non era nel film o sull’album. Ali Askin
ha trovato della roba nella "cassaforte" di Frank che era stata
scritta per 200 Motels ma che non era finita nel film o nel disco. Alcune
di queste parti sono le mie preferite!
Nelle note di copertina del vostro nuovo CD, Thanks For Flying
With Us, ringrazi Guy Segers e Daniel Denis degli Univers Zero. Perché?
Sono tutti e due dei miei buoni amici, e gli UZ sono sempre stati
un’ispirazione per me. Ma Daniel e Guy hanno anche cercato di aiutare la Mats/Morgan
Band, proponendola all’attenzione di organizzatori di concerti e così
via. E così era necessario che stessero nelle note, come tutti quelli
che forniscono energia positiva.
La stessa domanda a proposito di Todd Yvega ("asso del software"
su alcuni degli ultimi dischi di Frank Zappa).
Todd è un’altra fonte positiva, e un nostro amico. Non c’è
una correlazione particolare con questo CD, ma ci è stato d’aiuto nel
nostro tour statunitense del 2004. Sono un bonaccione, così ho messo
anche lui nelle note di copertina.
Dopo molti anni e molti CD sulla vostra etichetta, la UAE, adesso
avete un CD per la Cuneiform. Perché?
Conosco Steven Feigenbaum (il padrone della Cuneiform Records) ormai
da alcuni anni. Siamo stati in contatto per alcuni anni via posta elettronica,
e poi l’anno scorso finalmente ci siamo incontrati. Abbiamo suonato come Mats/Morgan
Band a Parigi al Tritonales Festival e Steven è venuto a vederci. E’
stato un buon concerto, un sacco di pubblico, c’erano anche membri dei Magma,
e Steven Feigenbaum! Così ci siamo incontrati per la prima volta e
abbiamo parlato. Non molto dopo, Steven mi ha inviato un messaggio dicendo
che voleva pubblicare qualcosa di nostro! E’ stato un buon momento per me.
Ho fondato la mia casa discografica, Ultimate Audio Entertainment, nel 1996,
e fino a oggi ho pubblicato diciassette titoli, e sono contento di tutto,
ma sono tanto stancoooo di essere responsabile di tutto quello che è
necessario per dirigere un’etichetta… Ora voglio davvero smettere di occuparmi
di carte. Conosco la Cuneiform da molti anni, soprattutto grazie ai CD degli
Univers Zero che Steven ha pubblicato. Siamo molto contenti di tutto ciò.
Steven è un tipo davvero in gamba, vuole pubblicare la nostra musica
su un’etichetta che rispetto, e devo dire che al giorno d’oggi queste cose
sono rare.
L’ultimo pezzo del nuovo CD, Ivan, è un demo per il Drumkit
From Hell. Che cos’è?
Drumkit From Hell è un aggeggio basato su software e collegato
a un computer via midi. Tutti i tamburi e i piatti sono suonati su dei
pad di gomma. Questo pezzo, Ivan, è uno dei quattro "pezzi omaggio"
del CD. In origine questa registrazione è stata fatta allo scopo di
mostrare le possibilità di questo software DFH. Ci è piaciuto
come è venuto, e quindi l’abbiamo usato come una delle bonus track.
Puoi vedere i demo in video a toontrack.com/demos.shtml – è un aggeggio
stupefacente!
Per l’album Thanks For Flying With Us la mia intenzione è
stata di lavorare seriamente nello studio. Stavolta ho lavorato con un sacco
di amplificatori e microfoni d’annata a valvole, interfacciati con le attrezzature
moderne di oggi. Digitale a 24 BIT, 96 KHz, buoni convertitori A-D e così
via. Ci sono voluti due anni per fare il CD, così è stato un
grosso sollievo quando è stato finito. Ho anche registrato questo incredibile
strumento chiamato Klaviharp, che è uno strumento in esemplare pressoché
unico. E’ come una combinazione tra un clavicembalo e un clavinet. L’abbiamo
usato su un pezzo chiamato Softma, e ha un suono davvero unico. E poi
c’è questo tipo dalla Turchia, Ismet Demirhan, che suona strumenti
turchi ad ancia. Anche questa è stata un’esperienza. Lui è sicuramente
il detentore del record mondiale di "respirazione circolare". Sai,
quando suoni una nota "senza" respirare… Riesce a tenere una nota
costante per un’eternità…! E’ stato grande avere anche lui sul CD.
Il titolo Thanks For Flying With Us viene da quello che ci hanno detto dopo
averci visto suonare dal vivo "quando vi ascolto sembra di volare"!!
– e così abbiamo usato la loro metafora! Sulla copertina siamo vestiti
da piloti, e naturalmente abbiamo dato a Mats il ruolo di comandante in capo.
Un pilota cieco è davvero cool, non credi? Credo che Ray Charles abbia
guidato una macchina alcune volte, nel deserto… Ma un pilota cieco è
perfino meglio.
Sono curioso di sapere qualcosa dei progetti musicali al di fuori
della Mats/Morgan Band.
Sono un padre felice. Quindi il mio "progetto" principale
assieme alla mia musica è mio figlio Alvin! Lui è più
importante di qualunque altra cosa! Oltre a ciò, a volte registro con
della gente. Sto cercando di finire il mio DVD. Questo DVD comprenderà
spezzoni dal vivo della Mats/Morgan Band registrati in 3/4 anni di concerti
effettuati in Europa, Stati Uniti e Giappone. Più alcune riprese
in studio, e ci sarà anche della roba dai miei due vecchi video VHS
Live In Magic e dallo show televisivo Trum. E sul DVD ci potrebbe essere anche
del materiale inedito da Trum.
Mi è stato appena chiesto di partecipare a un album tributo
ai Magma/Christian Vander. Faremo qualcosa! Ho incontrato Christian alcuni
anni fa, ed è stato un bell’incontro! Mi piace la musica dei Magma.
Per questo CD faremo probabilmente un pezzo da Offering. Tra gli altri, sul
CD ci saranno anche Klaus Blasquiz, Benoit Widemann, Didier Lockwood, Jannick
Top.
Come vedi lo stato attuale della musica per quanto riguarda le
etichette indipendenti che operano al di fuori del mainstream?
Beh, tanto di cappello a tutte le attività al di fuori del
"mondo coca cola". Ovviamente grosse case discografiche hanno pubblicato
della buona musica, anche se le più grosse oggi non lo faranno. Voglio
dire, se Brittney Spears vendesse solo 800.000 copie sarebbe licenziata dalla
sua casa discografica… E’ più probabile che le etichette più
piccole si concentreranno maggiormente sui valori musicali.
© Beppe Colli 2005
CloudsandClocks.net | Nov. 24, 2005